Descrizione
La scultura lignea del ‘600 raffigurante San Sebastiano con quattro frecce conficcate nel petto è un notevole esempio dell’arte barocca, attribuita con plausibilità al rinomato scultore Giuliano Finelli. Quest’opera è un esempio eloquente della maestria artigianale e dell’espressività emotiva che caratterizzavano l’arte del XVII secolo.
La figura di San Sebastiano è resa in maniera dettagliata e realistica, con una forte enfasi sui tratti anatomici e sull’espressione del volto. La patina, il sottile strato di invecchiamento e usura che si è accumulato sui secoli, aggiunge una profonda aura di storia e autenticità all’opera. La scultura è in legno, un materiale che offre una superficie ideale per l’applicazione della patina e la creazione di texture dettagliate.
Le quattro frecce conficcate nel petto di San Sebastiano rappresentano la sua martirizzazione, un tema comune nella rappresentazione di questo santo. L’artista ha reso le frecce in modo realistico, con dettagli che sembrano quasi trasmettere il dolore e la sofferenza del martire.
Un elemento interessante di questa scultura è il medaglione votivo, un ornamento aggiunto all’opera in un secondo momento. Questo medaglione potrebbe essere stato inserito come un gesto di devozione o ringraziamento da parte di un devoto o da una comunità religiosa. La presenza del medaglione votivo aggiunge ulteriori strati di significato e storia all’opera.
In generale, la scultura di San Sebastiano di Giuliano Finelli è un notevole esempio di come l’arte barocca possa catturare l’emozione e la spiritualità attraverso dettagli accurati e una straordinaria abilità artistica. Quest’opera è un ponte tra il passato e il presente, trasmettendo la bellezza e il significato dell’arte barocca attraverso i secoli.